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Buon tutto!
Vi ricordate della serata di danza con Comicomix del 21 dicembre? Sì? Se vi va di vedere delle foto (con Jolly e Nin@ in versione..ballerina) e leggere un brevissimo resoconto, andate qui. Se vi interessa, ci siamo anche a capodanno…Un sorriso a tutti!
"Caro sig. Calderoli, sono un piccolo creti di un paese del Veneto. Scrivo a lei, che ammiro perché padano come me, e persona di profondissima cultura ed intelligenza, basta guardarla in viso per capirlo…Un grande che ci ha regalato una riforma costituzionale purtroppo non capita e la legge elettorale (una porcata, come l’ha definita lei e io non sono certo qui per contraddirla) e che solo un complotto di 19 milioni di comunisti ha scalzato dal suo posto di responsabilità. Le scrivo per illuminarmi, so che può farlo. Io abito in Veneto, una terra bella, con tanta brava gente allegra che fatica e che lavora sodo. Da noi ci sono tantissimi immigrati. Erano 55 mila nel 1995, e sono diventati 290 mila nel 2004. Vengono dai posti più diversi del mondo e sono dappertutto, sparsi qua e là per la regione. Badanti, camerieri, operai, ma anche medici, ingegneri, infermieri. Sono tanti, e non è che mi stiano proprio simpaticissimi…sono diversi da me, e sono diffidente, io. Però a volte i miei figli giocano con i loro e se cadono e si sbucciano il ginocchio il loro sangue è rosso, come il mio. All’uscita da scuola parlo – poco e con circospezione, sono diffidente, l’ho già detto – con i loro papà e le loro mamme, e vogliono le stesse cose che voglio io: qualche spesa, una casa, lavorare e non avere noie. Ho poi sentito un tale – di Confindustria, mi pare – che, su un emittente locale, ha detto che sono il 15% della popolazione del Veneto, e se andassero via tutti insieme l’economia veneta collasserebbe…io che sono solo un piccolo creti non capisco bene che significa, ma lei che è un grande lo capirà di sicuro. Insomma, le chiedo: ma che cosa ci hanno fatto perché io li debba odiare così e volerli cacciare via? Attendo umilmente una risposta, sua o di qualche suo amico che queste cose le capice più di me"
Buon tutto!
Buon tutto!
Scarabocchio pre-natalizio, dedicato ad omaggiare ed esprimere solidarietà a uno dei più grandi comici italiani: Paolo Guzzanti. Un idolo per tutti i comici. La sua carriera è ricca di performances invidiabili, ma ha toccato vette sublimi negli ultimi quattro anni. Ha scritto una commedia, Dossier Mitrokhin, nella quale il personaggio principale, un certo Monsignor Brodo De Frassinis, in combutta con alcuni cardinali, Dalemika e Dinetti, cercava di far entrare i russi dentro Piazza San Pietro, per soddisfare a un tale, Gorbail Michaciov, la voglia di sedersi sul soglio pontificio. Non aveva fatto i conti con i costi esorbitanti dell’allestimento scenico. Infatti tra protagonisti, comparse, scenografie, consulenti artistici, ecc, la spesa è schizzata a circa due milioni di euro, più di quanto ha speso, ad esempio, il parlamento italiano per indagare sugli intrecci Mafia-politica (1 milione 700 mila euro) o sulle stragi di stato (270 mila euro).
Purtroppo, il gradimento del pubblico è stato scarso. Tieni duro, Paolo, tutti i comici sono con te. Esprimete la vostra solidarietà all’amico Paolo, tra l’altro papà dei noti giornalisti d’opinione Corrado e Sabina Guzzanti.
Ah, per finire uno scoop: Mister X è un’agente del kgb!
Buon tutto!
P.s.: Se vi va, ci saremo anche sotto Natale: veniteci a trovare! Un sorriso a tutti voi! Intanto, domani, Sabato 23 dicembre, Eros & Alice ci regalano una nuova storia di venti in tema…natalizio? Naturalmente, su Comicomix
Buon tutto!
Scusateci se parliamo di noi: Domani sera, Giovedì 21 dicembre, per noi di Comicomix è una sera "speciale". C’è a Perugia uno spettacolo di danza classica e moderna, hip hop, ecc…, un’iniziativa che ci vede coinvolti in prima persona (Jolly e Nin@ ballano, Rosi è fotografo ufficiale, Mister X..lasciamo stare) nella nostra lotta al neuroblastoma. Qui in Umbria ne hanno parlato anche diversi quotidiani, facendoci un grande onore. Se vi interessa sapere di cosa si tratta, leggete questa agenzia di stampa.
E, se vi va, penaste a noi rivolgendo un piccolo pensiero, un sorriso, un commento, quello che vi va, insomma, a noi e al nostro preziosissimo Alessandro. Un sorriso a tutti voi.
Scarabocchio sull’amore, tema sempre di attualità. Sì, ma che specie d’amore? Da queste parti l’amore è sempre stato idealizzato nell’immaginario collettivo (10 e lode a Mister X per questa frase!): nelle favole ci sono principesse e principi azzurri, e tutti vivono felici e contenti; nei film americani sono tutti belli, ricchi e famosi, e l’happy end è d’obbligo; nelle poesie l’amore idealizzato dei poeti del dolce stil novo ("Al cor gentile rempaira sempre amore" ci perseguita da oltre 25 anni!). Ma è davvero questo l’amore? A noi è sempre piaciuta di più l’idea che all’ideale sia preferibile il reale, al sogno il progetto. Quando a scuola ci bombardavano di Dante e Beatrice, noi opponevamo il grande Walt Whitman, quello di: “Capitano mio capitano!”, che diceva: "Quanto fummo ingannati…noi siamo natura, due pesci che nuotano insieme, siamo mari che si mescolano, siamo due di quelle felici onde che rotolano una sull’altra e si spruzzano l’un l’altra…. Siamo nuvole che s’avanzano in alto, siamo fiori". De Andrè ci ha ricordato : “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. Già. I fiori, di tutte le poesie, la più bella.
Buon tutto!
Oggi lo scarbocchio è una contaminazione, speriamo riuscita. L’idea ci è venuta da un bellissimo post di Tisbe, dedicato all’amore secondo l’occidente. Lo potete leggere qui.
Un tributo a Marzia, che è l’autrice dello sfondo di oggi. Grazie.
Da ieri sono on line le prime strisce di ESU disegnate dal nostro grandissimo Eros Righetti. ESU è la striscia creata da Carlo Coratelli e Davide Zamberlan. Carlo ha aperto di recente un blog dedicato alla striscia. Questo è il link
Buon tutto!
P.s.: Due cose extra. Innanzitutto, oggi abbiamo superato il tetto delle 10.000 visite. Sono molte, sono poche? A noi sembrano tante, ed ognuno di coloro che ci fanno l’onore di visitarci e di apprezzarci (o anche criticarci, se lo crede) ci è caro…un sorriso ad ognuno di voi!
Poi, siamo fino alla fine del mese in sfida (duello tra fumettari) con l’amico Lario sul blog di Fiore. Se volete votare per il vostro web comic preferito, cliccate qui.
Queste parole sordide sono state pronunciate nella sede del rettorato dell’Università Federico II, dove questo signor Veronesi ha ricevuto la laurea honoris causa in Scienze e Tecnologie agrarie. Con evidente impudenza, il Veronesi si è soffermato sulle prospettive dell’ingegneria genetica. Eppure, ha sostenuto lo screanzato nel corso della lezione, ”l’opinione pubblica non ha ancora elaborato la rivoluzione genetica, evento di portata analoga alla rivoluzione copernicana”.
”Il punto e’ fissare insieme i limiti, ma con la ragione”, ha detto ancora lo svergognato, sottolineando che in Italia la maggior parte dei dibattiti su temi come eutanasia, fissione nucleare, staminali, sono ”inconcludenti”. ”Occorre molta umilta’ per non schierarsi senza approfondimenti – ha concluso – l’ignoranza non da’ nessun diritto ne’ a credere ne’ a non credere”. Incredibile che queste cose possano accadere nell’Italia del 2000, non siete d’accordo anche voi?
Buon tutto!
Buon tutto!
A proposito di amore per il prossimo: ieri a Muhammad Yunus, economista bengalese inventore del mediocredito, è stato consegnato il Nobel per la Pace. Ne abbamo già parlato qui (se vi interessa). E’ un uomo che mostra che non va confusa l’economia con gente in doppiopetto che in nome del profitto calpesta le persone, perche la scienza economica è un altra cosa.
Segnaliamo anche un blog, Stazione Milano scritto da persone senza fissa dimora che dormono alla stazione di Milano, conosciuto grazie a Marzia
Buon tutto!
P.s. Da sabato 9 dicembre on line sul nostro Comicomix una nuova storia di 20, il bicco con la terza parte di Senza una donna